Il 15 settembre scorso, è stata presentata ed illustrata ad Ancona la campagna di raccolta firme per due proposte di legge di iniziativa popolare finalizzate alla riforma della cittadinanza e al riconoscimento del diritto di voto amministrativo agli stranieri, da parte delle ACLI-Marche e della Caritas Diocesana di Ancona-Osimo per la delegazione Regionale Caritas.
E’ nato quindi un Comitato regionale che provvederà non solamente ad organizzare la raccolta delle firme ma promuoverà tutte le iniziative culturali che debbono accompagnare una simile iniziativa. Hanno aderito oltre alle Acli e alla Caritas anche l'Arci , la Cgil e l'Ugl e numerosissime altre associazioni.
Nel 150° anniversario dell'Unità d'Italia,
LE DUE PROPOSTE DI LEGGE
1. Riconoscere il diritto di cittadinanza italiana per tantissimi minori, nati da genitori stranieri regolari, che crescono e vivono in Italia come italiani. Riconoscere il diritto di cittadinanza italiana per gli stranieri soggiornanti in Italia da almeno 5 anni.
2. Riconoscere il diritto di voto attivo e passivo nelle Amministrazioni Comunali, Provinciali, Regionali agli stranieri, dopo 5 anni di regolare soggiorno in Italia.
come mai questa notizia è poco diffusa?
RispondiEliminapenso che le associazioni oltre a costituire un Comitato tra loro , dovrebbero diffondere il contenuto con maggiore convinzione.